Accordi pop
Impara gli accordi e le progressioni dei successi pop più famosi. Potrai così non solo suonare i tuoi brani preferiti, ma anche comporre i tuoi pezzi con facilità.
Ultimo aggiornamento: 6 giugno 2024
Nota: questo articolo ti sarà ancora più utile se hai già una conoscenza di base delle scale e degli accordi maggiori e minori.
Non c’è modo migliore per mantenere alta la motivazione al pianoforte che suonare la musica che ami. Per tanti di noi ciò significa brani pop, ma anche, a seconda dei gusti, i grandi classici di venti o persino settanta anni fa. Pur nella loro diversità, molti di questi pezzi presentano una struttura armonica simile. Comprenderla a fondo non solo ti consentirà di apprendere più rapidamente, ma ti aiuterà anche a scrivere e comporre musica in totale autonomia.
In questo articolo ti presenteremo la notazione degli accordi e scopriremo i quattro accordi pop più comuni. Imparerai inoltre come questi accordi si inseriscono in una progressione armonica e qual è la sonorità delle progressioni più popolari, per concludere con due accordi da conoscere assolutamente quando si suona il pop.
Partiamo dalle basi: gli accordi fondamentali
Arrivati a questo punto, avrai forse già acquisito una certa familiarità con il concetto di fondamentale di una scala e con la relativa denominazione delle altre note. Abbiamo ad esempio analizzato la terza e la quinta nota nel nostro articolo su accordi maggiori e minori e le settime nel nostro articolo sugli accordi di settima.
Sovrapponendo due o tre note alla fondamentale, otteniamo i cosiddetti accordi fondamentali. Per descrivere gli accordi, utilizziamo inoltre un particolare tipo di notazione
che forse conosci già: i numeri romani (I, II, III, IV ecc.). Se costruisci dunque un accordo maggiore sulla fondamentale, questo sarà chiamato I. Da quel momento, ogni altro accordo sarà denominato in relazione a I. Ad esempio, se prendi la quinta nota della scala e ci costruisci un accordo, quest’ultimo verrà indicato con V.
Per un accordo minore invece, userai sempre i numeri romani, ma scritti in minuscolo. Ad esempio, un accordo minore che inizia sulla sesta nota della scala si chiamerà vi.
D’ora in poi, useremo queste diciture.
I quattro accordi che hanno segnato la storia del pop
È incredibile quanta musica si possa creare semplicemente suonando certi accordi in un ordine specifico e modificando la melodia. A volte ne bastano addirittura due (pensa alle strofe di Imagine di John Lennon). Una specifica disposizione di accordi prende il nome di progressione.
Nella musica pop, una progressione è solitamente composta da quattro accordi. Vuoi sapere quali sono i quattro accordi più utilizzati nel pop? Ti accontentiamo subito: accordo I, accordo IV, accordo V e accordo vi. Seguendo questa logica dunque, se l’accordo I è Do maggiore, l’accordo IV è un accordo maggiore sulla quarta nota della scala, ovvero Fa maggiore.
Questi quattro accordi, ovvero I, IV, V e vi, formano l’impianto di moltissime canzoni pop di successo.
Perché questi accordi compaiono così spesso nella musica pop?
Questi accordi sono così utilizzati nel pop perché condividono note che stanno bene insieme dal punto di vista armonico. Per esempio, un accordo di Do (Do, Mi, Sol) condivide una nota con un accordo di Fa (Fa, La, Do) e con un accordo di Sol (Sol, Si, Re), e due note con un accordo di La minore (La, Do, Mi). Le note in comune rendono questi accordi in qualche modo correlati, creando una “risonanza armonica” naturale e piacevole all’orecchio.
Affiancati all’accordo I, gli accordi IV e V risultano tra i più gradevoli per chi ascolta, poiché le loro sonorità si amalgamano alla perfezione. All’interno di questa combinazione, l’accordo vi si inserisce in modo impeccabile, grazie alla sua particolare relazione con l’accordo I: vi è infatti l’accordo “relativo minore” di I (per saperne di più su questo argomento, leggi il nostro articolo “Accordi maggiori e minori”). Questo stesso accordo condivide inoltre due note con l’accordo IV, creando anche qui una perfetta compatibilità.
Considerato inoltre che questi accordi sono utilizzati in progressione da centinaia di anni, siamo di fronte a una combinazione armonica che suona naturalmente bene insieme, almeno per chi ha familiarità con la musica della tradizione occidentale europea. Aggiungi un testo e una melodia orecchiabile e otterrai l’inizio di una hit pop.
Quali brani posso suonare con questi quattro accordi?
Ecco alcuni esempi di brani pop che puoi suonare al pianoforte usando questi quattro accordi. Cambiando l’ordine degli accordi, otterrai progressioni diverse, che potrai integrare in modi leggermente differenti.
I-V-vi-IV: la progressione pop per eccellenza
Avrai forse visto quel video che ironizza su come molti brani utilizzino esattamente la stessa progressione di accordi. Ebbene sì, siamo di fronte alla progressione pop per eccellenza. I quattro accordi disposti in questo ordine creano infatti una combinazione ideale di energia e positività, con quel tocco un po’ “sentimentale” che non guasta.
Take Me Home, Country Roads — John Denver
La progressione I-V-vi-IV, presente nel ritornello di questo successo dal sapore nostalgico, costruisce una struttura armonica interessante, capace di toccare le corde del cuore e risvegliare la voglia di cantare. Trasmette inoltre un senso di sicurezza e calore, come quando si torna a casa dopo un lungo viaggio.
Forever Young — Alphaville
Proprio come Take Me Home, Country Roads, anche il grande classico degli Alphaville possiede un carattere malinconico e senza tempo che lo rende simile a un inno. La progressione I-V-vi-IV intreccia l’impianto emotivo della canzone con un ritornello coinvolgente e indimenticabile.
vi-IV-I-V: la progressione emotiva
Questa progressione di accordi è uguale alla precedente e mantiene il medesimo ordine, ma parte da un punto diverso. Poiché si apre con l’accordo vi minore, si usa frequentemente in brani di impianto più “serio”, senza però perdere il carattere orecchiabile. Spesso inoltre, il primo accordo viene suonato come settima minore per attenuare l’atmosfera malinconica.
Per saperne di più: gli accordi di settima
Skinny Love — Birdy
Che lo si consideri o meno un capolavoro musicale al pari degli altri, Skinny Love è senza dubbio il brano pop malinconico perfetto per il pianoforte. È anche uno dei pezzi che trasforma il primo accordo vi in una settima minore, smorzando così l’atmosfera di tristezza.
All of Me — John Legend
Semplice ed emotivo, le strofe di questo brano colpiscono nel profondo con l’impiego di soli quattro accordi. Quando poi il ritornello passa al modo maggiore, viene utilizzata una delle nostre progressioni preferite...
I-vi-IV-V: la progressione dell’anima
Conosciuta anche come la Progressione anni ‘50, poiché spesso presente nei successi doo-wop di quel periodo, gli accordi di questa progressione armonica fluiscono in un ordine differente. L’effetto finale è intenso e coinvolgente, ideale per emozionanti brani d’amore di qualsiasi genere.
Can’t Help Falling in Love With You — Elvis Presley
La strofa di questa iconica canzone d’amore segue la progressione I-vi-IV-V, che conferisce al brano nostalgia e romanticismo ma anche maggiore profondità emotiva. Oltre alla musica, l’inconfondibile voce di Elvis Presley lo rende uno dei brani più emozionanti del suo repertorio.
Leggi: musica da matrimonio: 8 canzoni d’amore ideali per il matrimonio
Total Eclipse of the Heart — Bonnie Tyler
Tra le migliori power ballad degli anni Ottanta, il brano inizia con una strofa intensa e in modo minore, per poi esplodere nel ritornello con la progressione I-vi-IV-V, giusto in tempo per cantare a squarciagola: “I need you now tonight, and I need you more than ever”.
Quali altri accordi compaiono spesso nella musica pop?
Gli ultimi due accordi che stiamo per scoprire non danno sempre origine a una progressione pop, ma spesso ne fanno parte. Entrambi minori, donano al brano movimento e varietà armonica.
Accordo ii
Per suonare un accordo ii, parti dalla seconda nota della scala, che sarà la tua fondamentale. L’accordo risultante è un accordo minore. Per esempio, nella tonalità di Do maggiore, l’accordo ii è Re minore.
L’accordo ii non condivide alcuna nota con l’accordo fondamentale e ciò gli conferisce un senso di incompiutezza. Viene quindi spesso utilizzato come accordo di passaggio per giungere a un altro accordo, soprattutto nel jazz all’interno della progressione ii-V-I. E visto che stiamo parlando di accordi pop, che ne dici di scoprire un esempio di piano pop con un tocco di jazz? +
This Love — Maroon 5
In questo successo dei primi anni 2000, l’accordo ii appare come terzo nelle strofe e secondo nel ritornello, rendendo il brano fluido e armonioso.
Accordo iii
Per suonare un accordo iii, costruisci una triade minore che ha come fondamentale la terza nota della scala. Tornando all’esempio di Do maggiore, l’accordo iii corrisponde a Mi minore.
L’accordo iii è come quell’amico che va sempre d’accordo con tutti. In una progressione, si inserisce infatti perfettamente prima o dopo l’accordo vi, poiché a separarli c’è un intervallo di quinta. Inoltre, condivide due note sia con l’accordo I sia con l’accordo V, ai quali si abbina in modo molto naturale.
Everybody Wants to Rule the World — Tears for Fears
Nella hit synth-pop degli anni Ottanta Everybody Wants to Rule the World dei Tears for Fears, l’accordo iii appare nel ritornello, aggiungendo al ritmo vivace un tocco di malinconia e introspezione.
Prosegui il tuo viaggio musicale: prossime tappe e risorse utili
Gli accordi e le progressioni pop più comuni che abbiamo esplorato dimostrano come un’armonia ben costruita possa davvero rimanere nel tempo. Che tu preferisca suonare i classici del pop o comporre nuovi brani, ci auguriamo che queste nozioni ti aiutino a esprimere la tua creatività, liberando tutto il potenziale che nasce da una comprensione più profonda della musica.
Se non sai bene come proseguire, ti consigliamo di approfondire i nostri esempi e sperimentare questi accordi integrandoli nella tua esecuzione. Per saperne di più sui vari tipi di accordi, consulta gli articoli all’interno della nostra libreria di accordi e/o accedi ai nostri corsi “Padroneggiare gli accordi” e “Improvvisare con gli accordi” all’interno della app di flowkey.
Buon divertimento!
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