Accordi di settima
Gli accordi di settima sono fondamentali nella musica pianistica, poiché ne definiscono l’atmosfera e la struttura armonica, trovando così applicazione in quasi tutti i generi. Scopri come utilizzarli per dare nuova energia al tuo stile musicale!
Ultimo aggiornamento: 29 maggio 2024
Nota: questo articolo ti sarà ancora più utile se hai già una conoscenza di base degli accordi maggiori e minori e degli accordi diminuiti.
Gli accordi di settima sono fondamentali per arricchire l’armonia al pianoforte, poiché influenzano profondamente l’atmosfera e la struttura musicale praticamente in tutti i generi, dalla musica barocca al pop contemporaneo.
In questo articolo ti presentiamo la settima nota e ti spieghiamo come viene usata per costruire i cinque accordi di settima più comuni: settima maggiore, minore, di dominante (ovvero “maggiore/minore”), semidiminuita e diminuita. Esploreremo inoltre le sonorità e le possibilità di utilizzo di ciascun accordo, per concludere con alcuni esempi celebri in cui osservare la settima “in azione”.
Che cos'è una settima?
In ogni scala ci sono sette note, ciascuna identificata dalla posizione che occupa rispetto alla fondamentale, detta anche tonica. La settima è quindi l’ultima nota della scala. Poiché la costruzione di ciascuna scala può variare, le note possono occupare posizioni differenti, dando così origine a diversi tipi di settima.
Settima maggiore
La settima maggiore corrisponde alla settima nota di una scala maggiore. Per esempio, la settima nota di Do maggiore è Si, dunque quando la fondamentale dell’accordo è Do, la settima maggiore sarà Si.
In un accordo, la settima maggiore si trova sempre cinque toni e mezzo sopra la fondamentale. Ecco un modo semplice per ricordarne la posizione: un’ottava sopra, meno un semitono.
Settima minore
La settima minore è la settima nota di una scala minore. Per esempio, la settima nota di Do minore è Si♭, dunque quando la fondamentale dell’accordo è Do, la settima minore sarà Si♭.
In un accordo, la settima minore si trova sempre cinque toni sopra la fondamentale. Per memorizzare la sua posizione ricorda: un’ottava sopra, meno un tono.
Settima diminuita
La settimadiminuita non è necessariamente legata a una scala specifica. Può essere sempre intesa un semitono più vicina alla fondamentale rispetto alla settima minore, vale a dire quattro toni e mezzo sopra la fondamentale. Dunque se la fondamentale dell’accordo è Do, la settima diminuita è La.
Osserva lo schema!
Avrai notato che ogni accordo di settima citato si trova più vicino alla fondamentale di un semitono rispetto a quello precedente. Considerando dunque il Do come fondamentale, la settima maggiore è Si, la settima minore è posizionata un semitono più in basso e corrisponde a Si♭, mentre la settima diminuita scende ancora di un semitono fino a La.
Che cos’è un accordo di settima?
Un accordo di settima parte da una triade maggiore, minore o diminuita e aggiunge una settima maggiore, minore o (nella maggior parte dei casi) diminuita. Di seguito, ci concentreremo sugli accordi di settima più comuni:
- Accordo di settima maggiore: triade maggiore più settima maggiore
- Accordo di settima minore: triade minore più settima minore
- Accordo di settima di dominante: triade maggiore più settima minore
- Accordo di settima semidiminuita: triade diminuita più settima minore
- Accordo di settima diminuita: triade diminuita più settima diminuita
Prese singolarmente, le triadi maggiori, minori e diminuite evocano emozioni semplici ma ben distinte. In un accordo di settima, la quarta nota aggiunge profondità armonica, donando una sfumatura diversa alla triade fondamentale.
Approfondiamo di seguito ciascun accordo di settima.
Accordi di settima maggiore
Un accordo di settima maggiore non è altro che una triade maggiore con l’aggiunta di una settima maggiore.
Per suonare un accordo di settima maggiore al pianoforte con la mano destra, inizia dalla triade maggiore, ma invece del primo, terzo e quinto dito, posiziona il pollice sulla fondamentale, l’indice sulla terza e il medio sulla quinta nota. All’inizio la posizione potrebbe risultarti un po’ scomoda, specie se hai le mani piccole, ma con la pratica riuscirai facilmente ad aumentare l’estensione.
Ora posiziona il quinto dito (mignolo) sulla settima maggiore, che si trova due toni sopra rispetto al tuo terzo dito (medio) / alla quinta nota. Se hai le mani grandi, puoi anche provare a utilizzare il quarto dito. Scegli tu la posizione che preferisci. Di seguito, scopri la struttura e la sonorità dell’accordo:
Quando l’accordo maggiore si trasforma in un accordo di settima, il suono puramente “felice” e “gioioso” acquisisce subito maggiore profondità e intensità. La settima, infatti, introduce un’ulteriore componente emotiva ed è per questo che è ampiamente utilizzata nei brani per pianoforte di epoca romantica, nella musica jazz e nelle ballad moderne.
Su uno spartito, l’accordo si può scrivere nei modi seguenti: maj7, M7, Δ, ⑦. La forma più comune è maj7. Tutte le alterazioni, le aggiunte e le omissioni sono talvolta indicate con un apice, come Domaj⁷.
Brani che utilizzano un accordo di settima maggiore
Gymnopédie No. 1 — Erik Satie
Questo delicato capolavoro illustra alla perfezione come un accordo di settima maggiore possa creare un’atmosfera onirica e nostalgica. Satie lo utilizza con grande maestria, risvegliando emozioni profonde attraverso scelte apparentemente semplici ma sofisticate dal punto di vista armonico.
Everything I Wanted — Billie Eilish
Questa ballad delicata ed evocativa inizia con una progressione principale arricchita da una settima maggiore, che si ripresenta in tutte le sezioni successive del brano. Siamo dunque di fronte a un chiaro esempio di come la settima sia in grado di conferire profondità anche a pezzi dall’impianto più minimalista.
Accordi di settima minore
Un accordo di settima minore è composto da una triade minore con l’aggiunta di una settima minore.
Per suonare un accordo di settima minore al pianoforte con la mano destra, inizia dalla triade minore e, come per la settima maggiore, posiziona il pollice sulla fondamentale, l’indice sulla terza e il medio sulla quinta nota.
Ora posiziona il quintodito (mignolo) sulla settima minore, che si trova un tono e mezzo sopra rispetto al tuo terzo dito / alla quinta nota. Se hai le mani grandi, puoi anche usare il quarto dito. Scegli tu la posizione che ti è più comoda. Ecco di seguito la struttura e la sonorità dell’accordo:
Analogamente all’accordo di settima maggiore, anche la settima minore aggiunge ricchezza armonica, attutendo tuttavia questa volta la sonorità “triste” di un accordo minore, così da renderlo più meditativo e meno cupo. Gli accordi di settima minore si trovano altrettanto frequentemente nei brani di epoca romantica, nella musica jazz e nelle ballad moderne per pianoforte.
Su uno spartito, l’accordo si può scrivere in uno dei tre modi seguenti: Dom7, Domin7 o Do-7.
Brani che utilizzano un accordo di settima minore
The Scientist — Coldplay
Un accordo di settima minore, posto all’inizio della progressione nel ritornello infonde un senso di luce e speranza, trasformando così la tristezza evocata dalla triade minore.
Nocturne No. 2 in E♭, Op. 9 (Notturno op. 9 n. 2) — Frédéric Chopin
Sebbene sia principalmente in Mi♭ maggiore, questo notturno contiene sezioni con accordi di settima minore che conferiscono alla composizione una forte qualità lirica ed emotiva.
Accordi di settima di dominante
L’accordo di settima di dominante, noto anche come settima maggiore/minore, è una triade maggiore con l’aggiunta di una settima minore.
Come forse avrai intuito, il nome settima maggiore/minore deriva dal fatto che l’accordo è composto da una triade maggiore e una settima minore. Il termine alternativo settima di dominante si ricollega alla nota della scala su cui l’accordo è spesso costruito, ovvero la quinta o, appunto, la dominante.
Per suonare un accordo di settima di dominante al pianoforte con la mano destra, inizia dalla triade maggiore e posiziona il pollice sulla fondamentale, l’indice sulla terza e il medio sulla quinta nota.
Ora posiziona il quinto dito (mignolo) sulla settima minore. Se ti è più comodo, puoi anche utilizzare il quarto dito. Scopri di seguito la struttura e la sonorità dell’accordo:
La combinazione di una terza maggiore e di una settima minore conferisce agli accordi di settima di dominante un’innata dissonanza, dal carattere particolarmente intenso rispetto ad altri accordi di settima. La settima di dominante inoltre, ancor più di ogni altro accordo di settima, spinge a una risoluzione, ovvero a un ritorno alla tonalità di partenza. Poiché dunque ci aspettiamo che la dissonanza si risolva naturalmente, gli accordi di settima di dominante diventano un espediente ideale per infondere movimento e tensione nella musica.
Su uno spartito, gli accordi di dominante sono indicati con la semplice aggiunta del numero 7 accanto al nome della fondamentale, ad esempio: Do7 o Do⁷.Songs using a dominant seventh chord
Brani che utilizzano un accordo di settima di dominante
Prelude No. 1 in C, BWV 846 (Preludio n. 1 in Do maggiore, BWV 846) — Johann Sebastian Bach
Quest’opera avvolgente presenta un accordo di dominante a circa un terzo della progressione. La sonorità è quasi giocosa e risolve sul primo accordo con una spiccata dolcezza.
Imagine — John Lennon
In “Imagine”, l’indimenticabile ballad di John Lennon, c’è un momento distintivo in cui l’accordo di settima di dominante si inserisce perfettamente sulle parole “living for today”, nelle battute 29-31. È come se il brano prendesse un profondo respiro, aprendosi a una risoluzione dolce ma di grande impatto.
Accordi di settima semidiminuita
Un accordo di settima semidiminuita è una triade diminuita con l’aggiunta di una settima minore.
È considerato diminuito solo “per metà” perché, pur essendo costruito su una triade diminuita, non presenta una settima diminuita bensì minore.
Per suonare un accordo di settima semidiminuita al pianoforte con la mano destra, inizia dalla triade diminuita e posiziona il pollice sulla fondamentale, l’indice sulla terza e il medio sulla quinta nota.
Ora posiziona il quinto dito (mignolo) sulla settima minore.
L’accordo di settima semidiminuita è estremamente versatile ed è in grado di evocare un’ampia gamma di emozioni, dalla tristezza alla gioia.
Brani che utilizzano un accordo di settima semidiminuita
Autumn Leaves — Joseph Kosma
Questo celebre standard jazz è molto amato per la melodia nostalgica e la sofisticata struttura armonica. Gli accordi di settima semidiminuita compaiono nelle battute 5 e 25, arricchendo quell’atmosfera riflessiva e malinconica che tanto conquista chi ascolta il brano.
White Christmas — Irving Berlin
Nella battuta 14 di White Christmas, l’accordo di settima semidiminuita aggiunge alla linea melodica una nota di nostalgia. La sua qualità lievemente irrisolta accentua l’atmosfera malinconica e sognante del brano, catturando alla perfezione l’essenza agrodolce del Natale.
Accordi di settima diminuita
Un accordo di settima diminuita è una triade diminuita con l’aggiunta di una settima diminuita.
È considerato un accordo “completamente” diminuito, poiché triade e settima sono entrambe diminuite.
Per suonare un accordo di settima diminuita al pianoforte con la mano destra, inizia dalla triade diminuita e posiziona il pollice sulla fondamentale, l’indice sulla terza e il medio sulla quinta nota.
Ora posiziona il quinto dito (mignolo) sulla settima diminuita. Puoi anche utilizzare il quarto dito se ti viene più comodo.
Come l’accordo di settima semidiminuita, anche la settima diminuita può essere molto drammatica, quindi viene spesso utilizzata nelle opere liriche per evocare passione, rabbia o senso di pericolo.
Brani che utilizzano un accordo di settima diminuita
Toccata in Dm (Toccata in Rem) — Johann Sebastian Bach
Durante il periodo barocco, quando Bach compose questo intenso e angoscioso capolavoro, gli accordi di settima diminuita erano relativamente rari. L’uso di questi accordi per introdurre complessità e drammaticità al pezzo mette in luce la straordinaria padronanza che Bach aveva del linguaggio armonico. L’accordo diminuito compare nella settima battuta.
Waltz of the Flowers (Valzer dei fiori) — Pyotr Tchaikovsky
In questo famoso brano tratto da Lo Schiaccianoci, Tchaikovsky impiega magistralmente accordi di settima diminuita per aggiungere alla musica tensione armonica e consistenza, aumentandone l’impatto emotivo e narrativo. Gli accordi di settima diminuita compaiono nelle battute 6, 10 e in altre sezioni con sonorità simili.
Gli accordi di settima
Ecco cosa abbiamo trattato finora:
Consulta questa tabella per ripassare gli elementi costitutivi di ciascun accordo di settima e prova a suonare gli accordi usando il Do come fondamentale. Una volta acquisita familiarità con la struttura, inizia a costruire accordi di settima partendo da altre fondamentali!
Altri accordi di settima
Osservando la tabella, noterai che forse c’è un accordo che manca all’appello!
Che ne dici di un accordo minore con una settima maggiore? Ebbene sì, esiste!
Si chiama accordo di settima minore/maggiore ed è noto per essere piuttosto inquietante e dissonante. Non a caso, Bernard Herrmann lo ha usato così spesso nella colonna sonora di Psycho, il celebre horror di Alfred Hitchcock, che l’accordo è ormai noto come Accordo di Hitchcock, un nome decisamente meritato!
Esistono accordi di settima ancora più rari, presenti principalmente nelle colonne sonore dei film e nei brani jazz, ma per ora, fermiamoci qui!
Continua a scoprire e a imparare! Prossime tappe e risorse utili
Ora che hai compreso i cinque accordi di settima più comuni, ci sono tanti modi per continuare a imparare. Nella app di flowkey, per esempio, il corso “Improvvisare con gli accordi” ti spiega come improvvisare usando accordi di settima e non solo. Puoi anche leggere gli articoli sugli accordi di nona e sugli accordi di sesta nella nostra libreria di accordi.
Un altro ottimo modo per applicare le conoscenze acquisite sugli accordi di settima è esercitarti con i brani di esempio che ti abbiamo fornito per ciascun accordo, tutti disponibili nella raccolta di flowkey.
Lasciati guidare nel tuo viaggio musicale da una piattaforma di apprendimento affidabile e divertente come flowkey, che ti aiuterà a crescere e a mantenere alta la motivazione. Con flowkey, imparerai gli accordi di settima e tanto altro ancora attraverso lezioni coinvolgenti ed esercitazioni interattive sui brani. Prova subito la app di flowkey e scopri la gioia di suonare seguendo il tuo ritmo.
Continua a leggere
Rivolti degli accordi
Vuoi aggiungere profondità, varietà e naturalezza alla tua esecuzione? In questo articolo scoprirai tutto sui rivolti degli accordi.
Gli accordi maggiori e minori
Impara gli accordi maggiori e minori e scopri come suonarli e identificarli all’interno di un brano.
Quanto tempo serve davvero per imparare a suonare il pianoforte?
Esercitarsi al pianoforte è un’attività piacevole che ti darà soddisfazioni per tutta la vita, ma quanto tempo ti servirà per riuscire a suonare il primo brano?
14 brani classici per pianoforte che ogni musicista dovrebbe conoscere
Con secoli di storia alle spalle, la musica classica merita uno spazio nella playlist di ogni musicista. Qui troverai alcuni dei brani per pianoforte più famosi dal periodo Barocco a quello Romantico.











